Home Page - Museo Reale - archivio fotografico
Archivio fotografico
Acqua alta eccezionale di 156 cm: un giorno difficile
1 dicembre 2008


Bona, © D 2008

Acqua alta eccezionale a Venezia: alle 10.45 la marea tocca i +156 cm sul medio mare, interessando circa il 67% della città.

L'acqua invade il chiostro del Liceo e il relativo porticato: a piano terra restano solamente all'asciutto i laboratori di informatica (per pochi centimentri!) e le aule. Anche le sale del Museo Traversi vengono coinvolte e invase fino a un massimo di 15 cm d'acqua!

A +140 cm i locali del Museo iniziano ad allagarsi: si bagnano i sostegni gli strumenti esposti e la base di quelli più voluminosi custoditi nel magazzino/segreteria, ma la marea si spinge ben oltre.

Di conseguenza finiscono a mollo in 2 cm d'acqua tutti gli oggetti ospitati nel piano basso delle vetrine espositive. La marea è salita molto in fretta, lasciando poco margine per far fronte alle numerose necessità che in questi casi eccezionali si presentano in una realtà complessa come quella del Liceo-Convitto Marco Foscarini. A queste si aggiungono quelle particolari del Museo: i suoi oggetti sono delicati e vanno maneggiati e movimentati uno alla volta con cura e attenzione; e, particolare non trascurabile, camminando all'interno della sala allagata inevitabilmente si provocano onde...

Gli strumenti si sono sì bagnati, ma fortunosamente per pochissimo tempo. Gli armadi e le vetrine sono stati aperti in tutta fretta e gli strumenti bagnati messi sopra due tavoli portati all'interno della sala (vedi foto 1 e foto 2). In questa fase è stato importante l'aiuto di alcuni docenti liberi da incarichi didattici.

Dopodiché determinante è stato il successivo intervento di una squadra di volonterosi studenti che ha provveduto dalle 12.00 alle 13.00, sempre in mezzo alle acque, a lavare con acqua dolce e ad asciugare tutti gli strumenti bagnati in modo da limitare il più possibile i danni.

Da parte della Direzione del Museo un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati per salvare la nostra preziosa collezione e in particolare agli studenti della I C e I D.