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Museo di fisica
Antonio Maria Traversi
F.A.Q. sul Museo Virtuale

Quali sono i contenuti di questo sito?

Questa sezione del sito internet del Liceo Marco Foscarini è stata creata alla fine del 1999 allo scopo di far conoscere il patrimonio strumentale del nostro Istituto attraverso delle schede di spiegazione dei vari dispositivi e facendo uso anche di semplici richiami teorici di fisica. Sono quindi descritti solo gli strumenti della collezione del Foscarini. Le sezioni del Museo Virtuale rispecchiano quelle secondo le quali sono stati catalogati gli strumenti. Con la nascita del Museo Traversi, il sito ospita, oltre alle schede degli strumenti, anche la sezione di informazioni varie del "Museo Reale" (orario di apertura, i percorsi per raggiungerlo, ecc.), il database degli strumenti e altre notizie utili.

Perché alcune pagine terminano con ".phtml" o con una stringa complicata?

L'estensione ".phtml" sta ad indicare che la pagina HTML contiene anche codice in linguaggio PHP. Nel caso specifico si ha a che fare con una pagina web dinamica ovvero i cui contenuti cambiano in base alle azioni del navigatore o a seguito dell'estrazione dei dati da un database in base ad appositi comandi (query). Le strane stringhe che possono a volte seguire il finale ".phtml" (tipo .phtml?r=40&h=40&periodo=2&ordinaria=ordinaria) contengono semplicemente i parametri secondo i quali la pagina deve essere modificata e/o implementata lato server prima di essere restituita al proprio browser.

Come viene generata la scheda tecnica nella pagina principale di ogni strumento?

Le istruzioni per la composizione della scheda tecnica sono contenute in un file di sistema richiamato all'inizio della pagina web. In esso, con una specifica funzione in linguaggio PHP-MySQL, vengono date le istruzioni per il collegamento al database degli strumenti, al prelevamento dei dati del dispositivo in oggetto dalle sue tabelle (query) e alla composizione vera e propria della tabella che costituisce la scheda tecnica e in cui sono visualizzate le informazioni. Avvenuto tutto questo lato server, la pagina in HTML viene spedita al browser del navigatore. Questa stessa funzione contiene anche il codice per la visualizzazione del nome dello strumento con datazione, ubicazione nel Museo Traversi e nome del costruttore, se noto.

Perché non è a disposizione una versione in formato ZIP (o Acrobat) in modo da facilitarne il download?

La risposta non può che essere la stessa fornita nelle F.A.Q. del sito del Liceo Foscarini. Per di più in questo caso l'aggiornamento è pressoché quatidiano, cosicché un eventuale CD sarebbe vecchio dopo meno di una settimana! Inoltre la cosa è tecnicamente impossibile, poiché l'intero sito è fortemente dipendente dal database degli strumenti sul server in linguaggio MySQL, come si può vedere "numericamente" in un'apposita pagina e qui con un esempio concreto.

Perché il sito ha una impostazione spartana priva di effetti speciali?

La risposta è duplice. Da un lato vi sono gli stessi motivi che hanno spinto verso tale scelta all'atto della realizzazione del sito dell'Istituto, del quale questa sezione fa parte. Quindi anche qui lo scopo principale è la trasmissione di informazioni: pertanto non ci interessa dare prova di "maestria informatica degli effetti speciali" spesso e volentieri a basso contenuto informativo e con elevati tempi di download. Dall'altro lato, rispetto a un semplice testo scritto, si deve riconoscere la migliore efficacia didattica che, a volte, si può raggiungere ricorrendo sia ad animazioni sia dando la possibilità di far provare liberamente il navigatore ad esplorare virtualmente certi fenomeni decisamente complessi da descrivere a parole. Il problema è che questi mezzi sono piuttosto onerosi da realizzare ed implementare da solo, il che giustifica la loro scarsa presenza e comunque la lentezza con cui essi vengono inseriti nel Museo Virtuale.

Perché sono messe subito in rete delle pagine incomplete o solo abbozzate?

Si rimanda a quanto spiegato in questa pagina appositamente scritta nella sezione Museo Virtuale del sito.