| Accendilume elettrico |
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| Datazione | Antecedente 1818 |  |
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| Questo dispositivo fu inventato nel 1777 circa da Alessandro Volta ed è l'antenato del moderno accendino, visto che ne condivide il principio di funzionamento (incendiare un gas tramite scintilla per permettere di accendere altri corpi). Il gas infiammabile utilizzato è idrogeno. Entro il cassetto è collocato un elettroforo. |
| Pagina del Museo Virtuale | Accendilume elettrico |
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| Cataloghi | Nº | Voce |
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| Inv. 2016 | 457 | Accendilume elettrico Numerazione provvisoria! |
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| Inv. 1925a | 222 | Accendilume elettrico |
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| Inv. 1870 | 337 | Accendilume elettrico |
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| Inv. 1838 | 239 | Apparato per l'accensione del cerino e del solfanello |
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| Inv. 1818 | 313 | Apparato per l'accensione del cerino e del solfanello |
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| Sezione | elettrostatica |
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| Vetrina | M |
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Stato di conservazione | | Completo | | Non funzionante | | Danneggiato |
| | Larghezza | 24.0 cm |
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| Profondità | 24.0 cm |
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| Altezza | 52.0 cm |
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| Materiali | ottone, zinco, legno, vetro, lacca, cera |
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| Fonti |
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Besso B., Le grandi invenzioni antiche e moderne, Fratelli Treves, Milano, 1875, Vol. 3, pag. 80, fig. 93 Despretz C., Traité élémentaire de physique, Méquignon-Marvis, Libraire-éditeur, Paris, 1832, pag. 400, Tav. 9, fig. 225
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Le indicazioni aggiuntive che integrano le voci relative allo stato di conservazione hanno il seguente significato:
(?) = forse completo; M = manutenzione; P = parziale; R = restaurato; D = usato per la didattica; NV = non verificato; X = verifica di funzionamento impossibile. |