| Meccanica | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| Lacrime bataviche |
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| Datazione: giugno 1889 Nel Museo A. M. Traversi - Vetrina C | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Descrizione Funzionamento: spiegazione - verifica Testi&Curiosità | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Le lacrime bataviche si ottengono facendo cadere in acqua una goccia di vetro fuso. La sottrazione di calore raffredda immediatamente la superficie esterna della massa di vetro (tempra).
Ciò che si ottiene, piuttosto complesso dal punto di vista delle tensioni interne, è un oggetto estrememente duro, ma dall'equilibrio precario. Una goccia batavica ha la curiosa proprietà di non romersi neanche se la sua testa viene fortemente battuta con un martello, ma va istantaneamente in polvere se ne viene rotta la coda. Il coperchio della scatola è andato perduto.