| strumenti particolari | |||||||||||||||||||||||||||||||
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| Pantografo di ebano |
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| Datazione: Antecedente 1818 Non esposto | |||||||||||||||||||||||||||||||
| Descrizione Funzionamento: spiegazione - verifica Testi&Curiosità | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Il pantografo (l'etimo greco vuol dire "disegno tutto") è il più noto strumento realizzato per riprodurre in scala 1 a 1 disegni già eseguiti o anche ricopiarli con scala diversa. L'invenzione risale al primo trentennio del 1600, dato che nel 1631 Scheiner racconta la storia legata alla sua ideazione nell'introduzione al suo "Pantographice seu ars delineandi".
Il dispositivo si basa sul parallelogramma articolato: è infatti composto di quattro aste incernierate con punti di cerniera variabili secondo la scala di riproduzione. Oltre a una centro fisso, si hanno due punte: una che segue il contorno del disegno originale, l'altra scrivente, che ne traccia la riproduzione. Sono andate perdute una rotella d'appoggio e una vite per il serraggio di una delle punte.